Le celle di attrizione Ecomin vengono utilizzate per la preparazione meccanica dei minerali per le seguenti applicazioni:
Rimozione di pellicole superficiali.
Disintegrazione di piccoli grumi di argilla o di sostanze bituminose contenute nel materiale da trattare.

Il materiale introdotto nella cella dovrà essere una sospensione solido‐acqua ad alta densità, fino al 60÷75% di solido (in peso) a seconda del tipo di materiale da trattare.
Le operazioni di sfangamento, pulitura o disgregazione avvengono a causa dell'attrito e dello sfregamento tra le particelle del materiale che viene sottoposto all'azione della cella di attrizione AM.
Le eliche di cui è provvista la macchina, tengono la massa di torbida in movimento, nella zona interposta tra le due eliche si verifica un'intensa azione d'urto e di sfregamento fra le singole particelle che facilita la liberazione del materiale dalle sue impurità.
Da questo trattamento le particelle rimangono integre, in quanto non si produce alcuna azione di impatto che possa generare frantumazione o riduzione delle particelle stesse.
Completato il trattamento nella cella di attrizione, lo scarto può essere separato dal prodotto con metodi tradizionali, per esempio in un classificatore a spirale o in un idrociclone.